Comune di Roma
Assessorato alle Politiche Culturali
Biblioteca Elsa Morante
LE STANZE SEGRETE
3 luglio - 31 agosto 2006
"...non mi sento vivere e pensare se non in una camera dove tutto sia creazione e linguaggio di esistenze profondamente diverse dalla mia, di gusto opposto al mio, dove non ritrovi nulla del mio pensiero cosciente, dove l'immaginazione si esalti immersa in seno al non-Io". (Marcel Proust)
Immaginate
delle stanze ampie, con pareti bianche che ne circoscrivono gli spazi, con porte
e finestre che ne rompono la superficie piana, ed un cielo azzurro che si
affaccia sopra le nostre teste.
Noi
siamo qui e da questa immagine metaforica ci piace dar inizio al nostro viaggio,
al nostro percorso labirintico, in continua crescita, verso i – e nei - vari
linguaggi e varie forme dell’Arte.
Il
bianco asettico delle pareti attende i colori multiformi e brillanti della
pittura, il silenzio ovattato è in attesa di parole e di suoni, di musica, del
rumore dei passi sul palcoscenico, lo spazio vuoto aspetta di prendere corpo
attraverso l’animazione, l’immaginazione, la creazione.
Simili
a sentieri intrecciati, a piccole vie che attraversano le città della nostra
anima, quelle stanze ci lasciano intravedere, nello stesso tempo, la pluralità
dei codici espressivi insieme alla varietà degli strumenti con cui il nostro io
più profondo incontra e decodifica tutti quei segni, suoni e colori. Come una
tavolozza da cui il pittore attinge il suo pennello, al fine di trasporre in
colori la luminosità che i suoi occhi colgono dalla realtà, allo stesso modo
noi attingiamo dalla nostra interiorità ciò che plasmerà le nostre
impressioni davanti ad una realtà ‘riprodotta’.
“Le
Stanze Segrete” è il titolo di questo itinerario di sogno attraverso una
mostra alla Biblioteca Elsa Morante di Ostia che propone un percorso che
riguarda dipinti e sculture di sette artiste: Cristina Madini, Aleksandra
Kasperek, Franca Clemente, Young Sil Choi, Orsola Cianchi, Loretta Anna Pagliacci, Eliana Maria Costa De Aguiar, Barbara
Pinna.
Ne
“Le Stanze Segrete” cerchiamo di trovare le nostre coordinate, gli stimoli per
realizzare il nostro dedalo di stanze, con i suoi spazi interni da riempire e le
sue porte e finestre sempre aperte sulle nostre percezioni e suggestioni, sulle
nostre letture ed interpretazioni, sul mondo che pulsa fuori e dentro di noi.
Fate
vostro il sogno che ha spinto noi
a dipingere queste tele, ma, soprattutto,
lasciatevi trasportare dalle
suggestioni e sensazioni che i dipinti, e i loro
linguaggi, vi suggeriscono.
La
presenza di quelle porte ci rimanda all’idea d’uno spazio ignoto, un mondo
sconosciuto e nello stesso tempo familiare. Un luogo non esposto alla luce del
sole ma celato, fino a quel momento, dietro il velo della nostra razionalità.
Porte, quindi, che ci danno l’accesso alla nostra dimensione ‘innocente’,
quella che rimane affascinata davanti al gioco delle immagini, alle
melodie dei versi, alle magie di uno spettacolo.
Cristina
Madini
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stanza n.8 olio polittico su cartoni telati 24x30 |
stanza n.14 olio su tela 110x40 |
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stanza n.18 olio su tela 70x50 |
stanza n.15 olio su tela 120x45 |
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stanza n.22 olio su tela 70x50 |
stanza n.20 olio su tela 60x50 |